Soul Kitchen (no, oggi non sproloquio, ma grazie per averlo chiesto)

Come recentemente scritto in un commento sul blog del buon Tony, domenica scorsa mi hanno portato al cinematografo a vedere una pellicola di assoluto valore, che onestamente per la prima volta da tanto tempo non mi fa rimpiangere gli €urini del biglietto.

Si tratta di Soul Kitchen (qui la scheda su mymovies.it) del regista tedesco di origini turche Faith Akin: è un film dinamico, movimentato, assolutamente non banale che racconta una storia tutto sommato semplice ma che un po’ rappresenta il sogno nel cassetto di molti: avere un bel locale e gestirlo con amore e vederlo crescere. Tutto incastonato all’interno di un contesto familiare complicato, relazioni sentimentali che portano all’irrazionalità e gag assolutamente efficaci.

Qualche scena non è stata all’altezza del resto del film (uno psichedelico party verso la metà del film rallenta in maniera brusca il ritmo serrato che tuttavia non aveva bisogno di essere frenato) ma nel complesso è stato sicuramente un ottimo film per iniziare il 2010.

Per evitare spoiler non aggiungo altro, ma il consiglio è, dopo esservi gustati il trailer, di non lasciarvi scappare un film di assoluto appeal, lontano dai fasti holliwoodiani eppure così fresco e piacevole da sorprendere.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=fu2VS0ePjO0[/youtube]

One thought on “Soul Kitchen (no, oggi non sproloquio, ma grazie per averlo chiesto)

  1. Visto ieri sera! Veramente pregevole, l’ho gradito moltissimo e penso lo rivedrò con Raffa alla prima occasione.
    Aggiungo solo che “Soulkitchen” è l’ennesima dimostrazione che con le buone idee si posso fare ottimi film senza sputtanare milioni di euro 😉

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