Perchè saremo sempre un passo indietro

Recentemente il nostro buon parlamento ha approvato il ritorno al nucleare. Entro 6 mesi saranno individuati i siti che ospiteranno le centrali (e il Veneto si è distinto per aver dato la propria disponibilità, begli stronzi, senza chiedere alla gente???). E intanto in Germania, dove notoriamente il sole non batto forte come in Italia, chiunque abbia anche la più piccola superficie che guardi un po’ a sud, la utilizza come meglio può.

Continue reading Perchè saremo sempre un passo indietro

Giornalismo di altissimo livello

Il mio ultimo post titolava, un po’ erroneamente, Obama, la crisi e un quotidiano becero. Questo titolo era quello inizialmente previsto per introdurre una mia riflessione che poi non ha trovato la sua giusta collocazione solo perché avevo scordato in ufficio la copia del quotidiano a cui volevo fare riferimento. Ma oggi ho rimediato e, recuperata la copia del quotidiano incriminata, sono pronto a scrivere il mio modesto intervento al riguardo. E, tempo e voglia permettendo, avrò anche reso il mio blog inviso alla Santa Sede.

Ma cominciamo dal principio, come si suol dire.

Probabilmente tutti ricordano come martedì scorso, il 16 marzo, la notizia che primeggiava sulle prime pagine di tutti i principali quotidiani nazionali raccontava del super bonus che la società di assicurazioni statunitense AIG, salvata dall’intervento dell’amministrazione USA da un tracollo finanziario, avrebbe voluto concedere ai proprio “ottimi” manager. Ma la vera notizia era lo sdegno del presidente Obama per questa notizia: dirigenti che avevano fatto fallire una azienda, contribuendo non poco alla crisi che tutt’ora coinvolge tutto il globo avrebbero ricevuto milioni di dollari di “premi” a spese dei contribuenti americani che avevano, con le loro tasse, pagato gli aiuti federali.

“Il Giornale”, il mio preferito, nelle scorse settimane aveva avuto titoli a 6 colonne contro ogni mossa di Obama. Martedì scorso, quando la notizia era AIG, sopra il titolo de “Il Giornale” si legge chiaramente:

SORPRESA IN AMERICA

Michelle Obama si fa l’orto

Pomodori alla Casa Bianca

Come si scrive negli elogi militari, dieri “fulgido esempio di elette virtù giornalistiche, inflessibile senso del potere e onesta intellettuale”.

Ma veniamo ad oggi. La notizia che più di tutte ha tenuto banco sui quotidiani, ovviamente, è stata la sparata di Sua Santità Benedetto XVI in merito ai preservativi. Non voglio scendere nel merito, sebbene astenermi dal dire che abbiamo davvero toccato il fondo sarebbe la cosa migliore da farsi, ma tant’è. Quello che veramente mi ha fatto sorridere, ed è stato un sorriso amaro, è come al solito “Il Giornale”. In prima pagina, ma relagato in un riquadro 5 x5 cm (scarsi) a fondo pagina. E il titoletto non dice nulla sulle sparate del pontefice, ma laconicamente dichiara:

Aids La Ue contro il Papa
<<Preservativo essenziale>>

E con questo titolo, “Il Giornale” si conferma, nella mia personalissima classifica di faziosità e non professionalità giornalistica, al 2° posto, a brevissima distanza dal capolista, il semiserio TG4 del buon Emilio Fede.

Ma mi faccino il piacere! 🙂